Con il prolungamento fino a Novate della Tangenziale Nord si completa l’anello delle ring-road meneghine. L’opera simbolo della “fonica” di Paderno
Redazione VISIONJ
Milano Serravalle Milano Tangenziali SpA ha inaugurato questa mattina il prolungamento della Tangenziale Nord A52 fino a Novate Milanese, completando il collegamento Rho-Monza e chiudendo di fatto l’anello delle Tangenziali milanesi.
Il tratto oggi inaugurato da Milano-Serravalle completa il collegamento tra la A52 Tangenziale Nord di Milano e la A50 Tangenziale Ovest di Milano, attraverso la riqualifica della vecchia SP46, chiudendo così l’anello delle Tangenziali milanesi e offrendo un percorso alternativo, per gli spostamenti est-ovest e viceversa, al congestionato tratto urbano della A4.
Al taglio del nastro, oltre al Presidente e all’Amministratore Delegato di Milano Serravalle Milano Tangenziali, Beniamino Lo Presti e Pietro Boiardi, erano presenti il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, il Ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Vice Presidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, l’Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, il Presidente del Gruppo FNM, Andrea Gibelli.
Il taglio del nastro è stato preceduto dalla benedizione dell’opera da parte del Vescovo Ausiliare Monsignor Luca Raimondi.
Opera green simbolica
L’importante opera infrastrutturale, inserita in uno fra i tessuti viari più urbanizzati in Europa, oltre a essere un significativo investimento sotto il profilo economico, per le sue caratteristiche progettuali e di costruzione, costituisce anche un’opportunità di trasformazione del territorio attraversato nell’ottica dello sviluppo sostenibile, della sicurezza e dell’innovazione.
L’evento si è svolto nella futuristica Galleria Fonica di Paderno Dugnano, simbolo del grande impegno di Milano Serravalle Milano Tangenziali per l’abbattimento degli impatti acustici della tratta. Una realizzazione unica nel suo genere, già segnalata tra gli esempi migliori di green technology autostradale dal Rapporto di Sostenibilità di Aiscat.
Lunga 270 m circa e costituita da archi in carpenteria metallica a sostegno di un involucro fonoassorbente laterale e trasparente (in cristallo) in sommità, la galleria presenta il lato orientato a sud completamente rivestito di pannelli fotovoltaici, in grado di soddisfare l’intero fabbisogno energetico dell’opera stessa.
Sostenibilità a tutto campo
Lungo l’intero tracciato dell’opera si sviluppa un articolato sistema integrato di opere di mitigazione degli impatti: dalle mitigazioni a verde a quelle di mitigazione acustica con un’estesa implementazione di barriere antirumore, dalle pavimentazioni drenanti e fonoassorbenti, fino a un sistema di collettamento e trattamento delle acque di piattaforma che rende l’autostrada, dal punto di vista idraulico, un sistema “chiuso” e autosufficiente, consentendo di immettere nell’ambiente circostante solo l’acqua eventualmente in eccedenza e completamente trattata.
Un ulteriore concreto esempio di sensibilità ambientale è costituito dal tratto realizzato in trincea tra Bollate e Novate che, coniugando ascolto del territorio e innovazione infrastrutturale, ha consentito l’integrale interramento della viabilità e, attraverso la realizzazione di 4 gallerie, la ricucitura del territorio sia dal punto di vista viabilistico, con la realizzazione di assi viari di congiunzione nord-sud, sia dal punto di vista ambientale con la creazione di corridoi ecologici prima inesistenti. La precedente SP46, già a 2 corsie per senso di marcia, si sviluppava infatti su un rilevato di altezza di circa 6m rispetto al piano campagna, ovvero davanti alle finestre delle abitazioni circostanti.
Lavoro di squadra
Tra le svariate opere di compensazione, va evidenziata anche la realizzazione di un sistema di viabilità ciclo-pedonale esteso ai 4 comuni attraversati dall’opera, inserito nell’ambito delle aree di mitigazione a verde e interconnesse con i sistemi ciclabili esistenti nei vari comuni, il cui completamento è ora possibile, grazie all’apertura completa dell’asse principale autostradale che consente di liberare le aree che ospiteranno le piste ciclo-pedonali.
Infine, sempre nell’ottica del progetto a servizio dei territori, l’intervento verrà completato con la realizzazione di un complesso di viabilità complanari (alcune già in esercizio da diverso tempo) che, sviluppandosi in parallelo al tracciato autostradale, collegherà i Comuni di Paderno Dugnano e Novate M.se/Bollate consentendo spostamenti di carattere locale, senza dover utilizzare l’autostrada.
Il tratto inaugurato questa mattina è stato realizzato dall’ATI GLF-Collini-ICG. Le carpenterie metalliche e il montaggio della struttura della Galleria Fonica sono state invece curate da EuroprogressGroup, che è stato Gold Sponsor alla recente Visione Sicurezza Monza (dove la galleria fonica è stata anche oggetto di un’apprezzata presentazione del direttore tecnico di Milano-Serravalle, l’ingegner Giuseppe Colombo).