Smart VisionVision News

A1, avanza la smart road targata ASPI

Autostrade per l’Italia (con Movyon) e Volskwagen insieme per sviluppare la nuova mobilità connessa basata sul dialogo tech tra infrastruttura e veicolo

Redazione VISIONJ

Prende forma un nuovo modo di concepire la mobilità che proietta le autostrade nel futuro grazie all’innovazione tecnologica e l’interconnessione tra veicoli e infrastrutture. Sono entrate in esercizio le prime Smart Roads – realizzate attraverso la collaborazione tra Autostrade per l’Italia, la sua controllata Movyon e Volkswagen Group Italia – che dopo un periodo di sperimentazione diventano pienamente operative. L’attivazione interessa 26 km del tratto autostradale tra Firenze Sud e Firenze Nord in entrambe le direzioni e, altrettanti chilometri, sul nodo urbano di Bologna: un totale di 52 km di “strada intelligente” lungo l’Autostrada A1.

Su queste percorrenze, Movyon – società del Gruppo ASPI, leader nello sviluppo e nell’integrazione di soluzioni tecnologiche avanzate di Intelligent Transport Systems e monitoraggio delle infrastrutture – ha realizzato il sistema di comunicazione tra veicolo e infrastruttura (V2I), che permetterà di fornire informazioni agli utenti in tempo reale relative a incidenti, code, veicoli fermi o contromano, strada sdrucciolevole, presenza di persone o ostacoli su strada, presenza di cantieri, eventi meteo.

Inoltre, in base ai prossimi sviluppi della tecnologia di bordo dei car maker, le vetture potranno essere in grado di recepire le informazioni per prendere decisioni in autonomia durante la guida, come frenare davanti ad un ostacolo, scegliere percorsi alternativi in base al traffico e agli eventi su strada, offrendo al viaggiatore anche suggerimenti su servizi disponibili lungo il tragitto (parcheggi, limitazione di accessi, rifornimenti, eccetera).

Tomasi (ASPI) e Rossi (Movyon)

A partire dal Programma Mercury, il Gruppo ASPI – afferma Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia – ha avviato un piano innovativo di progressiva digitalizzazione dell’infrastruttura stradale, che mira alla creazione di un nuovo ecosistema focalizzato sulla mobilità, la sicurezza e un controllato impatto ambientale. Nello specifico, l’iniziativa Intelligent Roads prevede una prossima implementazione sulle tratte autostradali liguri per circa 50 km e, successivamente, sulla Variante di Valico, per 90 km”.

“Il nostro obiettivo – commenta Lorenzo Rossi, Amministratore delegato di Movyon – è quello di continuare a sviluppare e rendere disponibili su strada soluzioni in grado di connettersi in maniera interoperabile con i sistemi di bordo di qualunque car maker, così da rendere le strade italiane pronte per i sistemi di guida autonoma. Celebriamo un importante traguardo e crediamo che l’innovazione nello sviluppo e nell’integrazione di piattaforme e dispositivi per la comunicazione V2I non solo porterà miglioramenti significativi nella gestione della viabilità, ma contribuirà a disegnare una mobilità sempre più intelligente e sicura, con nuove opportunità in termini di servizi ai viaggiatori”.

Tecnologia Car2X Integrata

Il livello di informazioni che la vettura sarà in grado di ricevere ed elaborare dipenderà dalla tecnologia prevista a bordo. I primi veicoli che comunicheranno con la nuova infrastruttura saranno quelli del Gruppo Volkswagen dotati di Car2X integrato, protagonisti con Movyon della sperimentazione che ha reso possibile questa prima attivazione. 

Ciò che consente alle auto di comunicare direttamente con l’infrastruttura è la presenza della tecnologia Car2X integrata. Un upgrade significativo, che permette all’auto di dialogare con l’ambiente circostante senza l’ausilio di una on-board unit aggiuntiva. 

La comunicazione Car2X copre un raggio di 800 m in pochi millisecondi e sfrutta il principio dell’intelligenza collettiva: ciò significa che migliorerà progressivamente con l’aumentare dei veicoli che la utilizzeranno, arrivando sempre di più a massimizzare la sicurezza sulle strade. In questa fase, le auto dotate di sistema Car2X potranno ricevere informazioni sulla posizione di eventuali cantieri e sulle corsie chiuse (servizio di Road Works Warning).

Leggi anche. “L’innovazione che si moltiplica”, intervista esclusiva a Lorenzo Rossi

Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter