Bilancio e previsioni ok per la società di engineering che il 20 giugno ha celebrato 50 anni di storia, human factor, innovazione e sostenibilità
Redazione VISIONJ
Un mese da incorniciare per Politecnica, la società di engineering a forte vocazione sostenibile guidata da Francesca Federzoni, che VISIONJ ha avuto modo di ritrovare anche tra i protagonisti del recente Forum Ingegneria 4.0, a H-Farm Roncade, Treviso.
Lo scorso 23 maggio l’Assemblea dei soci, infatti, ha approvato il bilancio 2021, nonché le previsioni per il 2022, anno che vede la cooperativa con sede a Modena (in Italia anche a Milano e Firenze) celebrare i 50 anni dalla fondazione. Nel 2021 il fatturato è stato pari a 21 milioni di euro in crescita del 14,7% rispetto all’anno precedente, con un portafoglio ordini del valore di 55 milioni di euro, + 34,5% rispetto al 2020. In particolare, il valore delle commesse acquisite tramite gara di evidenza pubblica è stato pari a 18,9 milioni di euro + 89% rispetto all’anno precedente, mentre i progetti acquisiti sui mercati privati hanno raggiunto un valore di 15,8 milioni di euro, registrando una crescita quasi raddoppiata, + 97,5%, rispetto al 2020. Il mercato estero si è mantenuto ai livelli degli scorsi anni, attestandosi al 20% del fatturato.
“Il 2021 è stato un anno di sfide e successi – ha commentato la presidente Francesca Federzoni -. Il 2022, anno dei 50 anni di Politecnica, per noi rappresenta un traguardo importante che conferma il valore del nostro modello cooperativo, che oggi con orgoglio vediamo proiettarsi nel futuro. Nel medio periodo la strategia di crescita segue le direttrici del piano industriale: dobbiamo far leva su questo momento particolarmente vivace di domanda di ingegneria e architettura in Italia per investire e porre salde basi all’estero, per creare alternative al mercato domestico su cui focalizzarci quando gli effetti del PNRR sfumeranno. Ci auspichiamo, nel 2022, un incremento del monte lavori a 24Mln€, che contiamo di mantenere anche nel 2023 e una crescita del 10% del nostro team”.
Sono 74 gli incarichi conclusi da Politecnica nel 2021, progetti per il territorio che hanno un impatto sulle comunità e sulle persone, spesso basati su percorsi partecipativi, che favoriscono l’accesso ai servizi pubblici, inclusione e dignità sociale, prevedendo allo stesso tempo, le migliori tecnologie per ridurre l’impatto ambientale e per contrastare il cambiamento climatico.
Storie e persone
A proposito di territorio, il 20 giugno scorso, ultimo giorno di primavera, Politecnica ha celebrato i suoi primi 50 anni all’insegna delle password “progetto”, “sfide”, “collaborazione” e “incontri” riunendo a Bologna staff, ingegneri, architetti, clienti e partner. Altri due termini-chiave per comprendere lo spirito dell’evento: storie, quelle dei testimonial del know-how Politecnica, e persone, che sono la base portante per il buon esito della mission aziendale.
Pochi giorni prima, 15 giugno, ancora una bella notizia, riguardante la consegna dei lavori per la nuova infrastruttura pedo-ciclabile sull’Arno che collegherà Compiobbi e Vallina, centri abitati del Comune di Fiesole, Città Metropolitana di Firenze. La passerella “linkerà” definitivamente i percorsi ciclopedonali già presenti lungo le rive del fiume toscano, facilitando l’accesso dei residenti della sponda sinistra del fiume alla stazione ferroviaria di Compiobbi. Per questo importante traguardo Politecnica ci ha tenuto a ringraziare tutto il suo team, nonché lo Studio Ing. Claudio Consorti e lo Studio Ing. Prof. Raffaello Bartelletti.
