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In viaggio sotto la galleria fonica

Nuova Rho-Monza, aperto il tratto che comprende l’innovativa struttura antirumore di Paderno Dugnano (Milano)

Redazione VISIONJ

Galleria fonica in esercizio, seppure in una sola direzione. Una bella notizia arrivata proprio nei primi giorni di quest’estate 2022 quando i veicoli hanno iniziato a transitare su un tratto della nuova Rho-Monza contraddistinto da un’opera unica come è, per l’appunto, la copertura con funzione di mitigazione acustica di Paderno Dugnano, hinterland del Nord di Milano. La fruibilità del tratto, per il momento riguardante la sola carreggiata in direzione Rho, ha fatto così a far parlare nuovamente di sé una realizzazione infrastrutturale già segnalata tra gli esempi migliori di green technology autostradale dal Rapporto di Sostenibilità dell’Aiscat.

Se non un unicum, siamo senz’altro di fronte a una rarità costruttiva: un tunnel funzionale alla protezione acustica dell’area di lunghezza pari a circa 260 m, posizionato lungo l’asse principale dell’arteria tra le chilometriche 1+460 (lato Monza) e 1-721 (lato Rho). Riassumiamone la “carta d’identità”.

Caratteristiche tecniche

Realizzata su un rilevato sostenuto su entrambi i lati da muri con paramenti verticali di altezza complessiva pari a circa 7,50 m, la galleria fonica di Paderno Dugnano vanta una struttura portante caratterizzata da elementi metallici principali con conformazione policentrica disposti  ortogonalmente all’asse stradale. Nel dettaglio, la costituiscono 32 profili ad “H calandrati di tipo composto” e profili di tipo HEB 600 o HEB 650, di lunghezza complessiva variabile tra 29,1 e 32,6 m e con passo tipico pari a 9.00 m, ancorati sulla sommità delle opere di sostegno.

Ortogonalmente a tali elementi, recitano le note progettuali forniteci dalla Direzione Lavori di Milano Serravalle Engineering (la committente è Milano Serravalle-Milano Tangenziali, concessionaria di A7 e tangenziali milanesi, che ringraziamo per la collaborazione) vengono disposte le travi metalliche secondarie (HEB 240 per le “pareti” e da HEA 240 per la “copertura”), sulle quali poggiano in copertura le lastre di vetro e il rivestimento esterno “tipo Caiman” delle pareti laterali realizzato con lastre in acciaio sostenute da un’orditura metallica. Il guscio della galleria è quindi distinto in due parti: copertura trasparente in vetro e pareti laterali cieche con pannelli antirumore.

Materiali e design

La copertura trasparente è realizzata con lastre in vetro stratificato piano-rettangolari di dimensioni 1,50 x 2,00 e 1,50 x 4,00 m connessi tramite spider di supporto, oltre a lastre in PMMA previste sul colmo della galleria per consentire una rapida evacuazione dei fumi in caso di incendio. 

Le pareti della galleria, a partire dalla base fino alla passerella di manutenzione, sono realizzate secondo la struttura della barriera antirumore di tipo tradizionale con elementi portanti verticali calandrati a passo 4,5 m e pannelli a cassetta metallica con riempimento in lana minerale. La superficie dei pannelli rivolta verso la strada è di tipo forato per assicurare le proprietà fonoassorbenti.

Completano l’opera un rivestimento sul lato esterno (verso i ricettori) con lamiere in scandole tipo “Caiman” con funzione architettonica, oltre a quella di incrementare il potere fonoisolante complessivo della parete; nonché un impianto fotovoltaico realizzato sopra il rivestimento (solo sul lato esposto a Sud).

Il lotto in cui è inserita la galleria fonica di Paderno Dugnano è realizzato dall’ATI GLF-Collini-ICG. Le carpenterie metalliche e il montaggio della struttura sono state invece a cura dello specialista EuroprogressGroup.

Ringraziamo Milano Serravalle-Milano Tangenziali per le immagini a corredo di questo articolo.

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