Pavimentazioni stradali e pannelli fotovoltaici: tratta il tema un paper giapponese presentato al WRC di Praga e divulgato da Soteco nel suo blog
Redazione VISIONJ
Dalla sezione “Approfondimenti” del sito web di Soteco (Reway Group) estraiamo una storia tecnica che ci riporta al Congresso Mondiale della Strada 2023 di Praga, di cui VISIONJ è stato l’unico media partner italiano.
“La pavimentazione stradale – si legge sulla pagina web Soteco – è direttamente sollecitata dai carichi di pedoni e veicoli ed è costantemente soggetta a deformazione e deflessione. Gli attuali pannelli solari non sono adeguati per un uso in tale ambito, ma cosa accadrebbe se ci mettessimo a ricercare nuove soluzioni in questa direzione?” È quello che ha fatto Tetsuri Kaji – continua il testo – nel suo paper Development of solar pavement in Japan and its contribution to carbon neutrality, presentato al 27° WRC. Nell’articolo viene valutata l’opportunità e l’efficacia dell’applicazione di pannelli fotovoltaici applicati ai marciapiedi delle strade pubbliche.
“Anche se i pannelli solari potrebbero essere una buona soluzione per incentivare l’uso di energia pulita – è una sintesi dello studio – è importante valutare la tenuta di questa tecnologia sul lungo termine e in contesti in cui è sottoposta ad alti tassi di usura. Le celle solari installate sulla superficie del marciapiede devono essere infatti realizzate con materiali che consentano la deformazione e non si guastino. Normalmente, questa variabile non è considerata, perché i pannelli non sono pensati per essere adibiti a pavimento”.
Nel settore della pavimentazione stradale, i marciapiedi solari si stanno sviluppando in tutto il mondo sullo sfondo dell’Accordo di Parigi, che ha fissato l’obiettivo a lungo termine di mitigare i cambiamenti climatici entro il 2050 e oltre, degli SDGs, della neutralità delle emissioni di carbonio e di altre iniziative. Oltre a fornire spazio per viaggiare, i marciapiedi, che coprono una certa superficie nelle città e nelle regioni, hanno il potenziale di creare energia rinnovabile, come accennato.
Attività di testing
Per valutare la durabilità della pavimentazione solare, nello studio sono stati condotti dei test su campioni di pavimentazione e test di pavimentazione con traffico veicolare: “Nei test è stato determinato come il modulo di pavimentazione solare si sarebbe rotto sotto il carico di un veicolo e, dirigendo la luce ultravioletta sul modulo, abbiamo esaminato la relazione tra il numero di anni di esposizione esterna ai raggi ultravioletti e la quantità di energia generata“.
“Nel test di pavimentazione con traffico veicolare, abbiamo quindi installato il pavimento solare su strade con traffico di veicoli normali e in curve dove rallentano i grandi camion. In entrambi i casi, abbiamo dimostrato che il pannello solare non si rompeva e che poteva essere installato facilmente, compreso il cablaggio sotto il modulo“.
Applicazioni pratiche
Il grande vantaggio di questo studio – conclude l’articolo Soteco – è progredire con la valutazione di applicazioni pratiche del pannello solare nella pavimentazione stradale: “Molto interessante, in ottica di sostenibilità, è la valutazione del contributo della pavimentazione stradale alla cosiddetta carbon neutrality“.
