Convegni, decreti, operatori. Riassumiamo, in forma di calendario a ritroso, alcuni eventi, spunti, risorse divulgative in materia Criteri Ambientali Minimi
Redazione VISIONJ
Il 2024 che stiamo vivendo può essere definito l’Anno 1 dell’era CAM Strade, i Criteri Ambientali Minimi per il settore delle infrastrutture viarie. Un’attribuzione che ha trovato ufficialità lo scorso agosto, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale ad hoc, e che conoscerà un’ulteriore data-crocevia il prossimo 21 dicembre, quando i “Criteri” entreranno in vigore (sfoglia e scarica il Decreto).
I Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento dei servizi di progettazione ed esecuzione lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali hanno finalità definite e, innanzitutto, ambientali. Ovvero sono stati concepiti per orientare la Pubblica Amministrazione, nelle procedure di acquisto, a “individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato” (fonte MASE).
Contestualmente, i comportamenti virtuosi così normati delle stazioni appaltanti avranno il potere – secondo il legislatore – di coinvolgere intensivamente, su questi temi, l’intera filiera degli operatori, stimolando l’innovazione sostenibile e la ricerca della qualità diffusa. Detto in altri termini: economia e insieme tecnologia circolare.
Riassumendo, gli obiettivi dei CAM in generale e dei CAM Strade in particolare sono: ridurre gli impatti ambientali e promuovere modelli di produzione e consumo sempre più sostenibili, ovvero circolari. L’architrave della “circolarità” appare evidente nella nuova cornice normativa, basti pensare ai ruoli chiave di stazioni appaltanti, progettisti, imprese e produttori di macchine e materiali e all’attenzione posta alle metodologie LCA, Life Cycle Assessment. Le nuove strade (e naturalmente quelle esistenti, eco-rinnovate) dovranno essere permeate della nuova cultura tecnica CAM, dal design alla manutenzione.
CAM(S) mese per mese
Di seguito, riassumiamo il 2024 attraverso alcune tappe che hanno riguardato sia i CAM Strade sia il nostro impegno diretto e mirato per divulgarne lo spirito.
Febbraio 2024
Sintexcal, Valli Zabban e altri operatori del settore organizzano il convegno “La sostenibilità per le pavimentazioni stradali”, la sede è la fiera di Ferrara. L’evento, con VISIONJ main media partner nonché incaricato della moderazione, vede la partecipazione di PA, imprese, progettisti, produttori di macchine e attrezzature. Tra gli speaker, il professor Maurizio Bocci e l’ingegner Fabio Picariello. Le presentazioni del convegno sono state riunite in un book digitale sfogliabile e scaricabile che trovate a questo link.
Agosto 2024
Il Decreto “CAM Strade” trova ufficialità nel corso del mese, per l’esattezza tra il 5 (data del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e il 23 (data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del medesimo).
Settembre 2024
Confindustria Piacenza organizza il convegno “Giornata delle infrastrutture e della mobilità sostenibile”, con, tra gli altri, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ANSFISA, Autostrade per l’Italia. Per quanto riguarda il tema CAM Strade, da sottolineare l’intervento dell’ingegner Claudio Arcovito, Responsabile Sostenibilità di Anas (Gruppo FS Italiane). Clicca qui per una overview del convegno.
Ottobre 2024
SITEB ad Asphaltica Bologna organizza un corso sulla materia CAM Strade, a cui partecipano oltre 200 soggetti interessati. Contestualmente, la stessa SITEB vara un gruppo di lavoro, che riunisce PA, concessionari, certificatori, imprese e produttori, che si sta occupando della corretta interpretazione dei nuovi dettami normativi.
Sempre ad Asphaltica l’Agorà del secondo giorno è dedicata al tema degli “Orizzonti della sostenibilità”, con anche una finestra sull’Europa con il progetto LIAISON (intervento di Irina Mella Burlacu) che vede tra le tecnologie sviluppate anche un innovativo bio-asfalto (sfoglia e scarica la presentazione LIAISON).
Di sostenibilità nel campo specifico delle pavimentazioni VISIONJ si è occupata, proprio ad Asphaltica Bologna, raccontando una serie di realtà avanzate, nel campo specifico, come CO-BIT (50 anni di storia) e CAMS, guarda caso azienda profondamente e storicamente dedita alla cura per la cultura sostenibile il cui acronimo (significa: Centro Assistenza Macchine Stradale) presenta più di un’evocazione virtuosa con i CAM(S) normativamente intesi. Senza dimenticare la stessa Valli Zabban oppure Dynapac, operatori che dai punti di vista delle materiali e delle macchine stanno contribuendo molto a questo trend di settore.
Novembre 2024
Legambiente organizza a Roma un convegno sul tema “Pavimentazioni stradali sostenibili” (scarica qui il programma). Tra i relatori, esperti di Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Autostrade per l’Italia, SINA (Gruppo ASTM) e Milano Serravalle-Milano Tangenziali.
Dicembre 2024
Il DM 5 agosto indica la data di entrata in vigore dei “Criteri”: 21 dicembre 2024.
VJ Expert
Per concludere, vi proponiamo una serie di approfondimenti che hai temi sostenibilità e CAM abbiamo sviluppato in collaborazione con esperti del settore.
Barbara Carducci, “Obbligatorietà dei CAM”
Mauro Di Prete, “Riflessioni sui CAM Strade”
Daniele Di Cagno, Aniello De Prisco, “Principi di green-tech design”