Cepav Due, obiettivo raggiunto per la canna dispari della galleria Lonato, opera RFI. “Detail design” a cura di PINI, Sponsor di Visione Sicurezza
Redazione VISIONJ
Il 15 settembre scorso (ha reso noto FS News) nel cantiere di Desenzano del Garda (Brescia) è stato abbattuto il primo diaframma della galleria Lonato, intervento compreso nella nuova tratta Alta Velocità/Alta Capacità Brescia Est-Verona. L’opera, affidata al Commissario di Governo Vincenzo Macello, rientra tra quelle finanziate dal PNRR e rappresenta uno dei tasselli del Core Corridor Mediterraneo.
La TMB Martina, dal diametro di 10 m, ha così terminato la realizzazione della prima canna lunga 4.751 m. Proseguono così, come da programma, i lavori di Cepav Due, il Consorzio Eni per l’AV, commissionati da RFI con l’Alta Sorveglianza e la Direzione Lavori a cura di Italferr, entrambe società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane. La progettazione esecutiva dell’opera, per il Consorzio, è stata invece curata da PINI, che sarà uno dei protagonisti, nel ruolo di Bronze Sponsor, dell’imminente Visione Sicurezza Monza.
Nei prossimi mesi la fresa verrà smontata e trasportata all’imbocco Ovest della galleria per il riassemblaggio e proseguire con lo scavo della seconda canna. I lavori di realizzazione della galleria naturale Lonato, iniziati nel 2020, sono stati affidati dal Consorzio Cepav Due a Seli Overseas, aggiudicataria della gara a evidenza europea. L’attività di perforazione ha prodotto materiali da scavo per circa 470.000 metri cubi, di cui una parte verrà riutilizzata nelle attività di costruzione della linea ferroviaria mentre la restante parte verrà conferita nelle cave del territorio per specifici interventi di miglioramento ambientale.