Dentro il cantiere della galleria San Donato, opera Autostrade dell’Italia dove ci si prende cura di ambiente e safety delle persone al lavoro
Redazione VISIONJ
Nel cuore d’Italia nel giorno di Santa Barbara, oggi 4 dicembre 2023, per scattare qualche istantanea su un’opera infrastrutturale che sta facendo parlare molto di sé, anche a seguito di una recente visita del Ministro Matteo Salvini. Stiamo parlando della Galleria San Donato, tunnel autostradale di 923 m dell’A1, tratto Firenze Sud-Incisa, grande opera di una grande opera di Autostrade per l’Italia.
Nel cuore d’Italia, in questo crocevia di Toscana lavorano ogni giorno circa 250 persone, una grande squadra messa in campo dal gruppo che, oltre alla stessa ASPI, comprende anche Tecne e Amplia Infrastructures, per limitarci a ingegneria e construction.
La “San Donato” ne esemplifica bene il know-how, trattandosi di opera in corso di realizzazione con tecnica complessa, che prevede uno scavo tradizionale, già condotto per 30 m di estensione, portato avanti contemporaneamente da entrambi gli imbocchi.
Tutela di natura e persone
Il cantiere opera secondo i più alti standard di sostenibilità, impiegando acciaio riciclato e garantendo la piena tutela di acque e fauna protetta, che viene traslocata e debitamente monitorata. Per quanto riguarda il materiale di scavo, prodotto durante la realizzazione del tunnel, è previsto quindi il totale reimpiego in altre attività incluse nel programma di potenziamento, azzerando così la percentuale di conferimento in discarica. Massima attenzione anche per la sicurezza delle persone impegnate in cantiere, grazie all’impiego – per esempio – della nuova centina “semi-automatica”, che durante le fasi più delicate di movimentazione e di posa limita gli interventi dei tecnici.
La nuova infrastruttura rientra nel programma di ampliamento alla terza corsia nel tratto dell’Autosole tra Firenze Sud-Incisa Valdarno, un progetto che complessivamente riguarda 17,5 km di tracciato diviso in due lotti, il cui livello di avanzamento oggi si attesta a circa il 30%. Il primo tratto di circa 6 km è stato aperto al traffico nel 2021, mentre il secondo lotto di circa 12 km comprende, oltre alla galleria San Donato, anche la realizzazione di due nuovi viadotti: il Ribuio e il Massone, per un investimento complessivo di circa 400 milioni.
“La Toscana – ha commentato Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia – è uno dei territori dove è più evidente il lavoro che stiamo portando avanti per ammodernare e potenziare la rete. Qui negli ultimi due anni abbiamo completato nuove opere per un valore di 1,3 miliardi di euro e, solo nel 2023, sono state più di 1 milione le ore di attività nei cantieri”.