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Salvini: “Italia, data target 2032”

Mobilità a tutto campo sotto il segno della sostenibilità. Il Ministro all’incontro ASPI sulla rivoluzione green

 

Redazione VISIONJ | Testo raccolto da Elena Filicori

Il Belpaese ha una nuova data-obiettivo: Ci siamo dati, come Ministero, una data-target: il 2032. Questo perché, occupandoci di infrastrutture, lavoriamo sul lungo termine, in una prospettiva almeno decennale. Perché il 2032? Perché in quell’anno puntiamo a far transitare il primo treno lungo la Torino-Lione e anche attraverso il tunnel del Brennero, che in 25 minuti consentirà di andare da Innsbruck a Fortezza. Ma in quell’anno vogliamo far viaggiare il primo treno tra Palermo, Reggio Calabria, Roma, Berlino, Helsinki… e ad aprire tutta la Metro C a Roma, una vera e propria opera d’arte ingegneristica, nonché la Linea 2 della metro di Torino. 

Investiamo, dunque, nella cura del ferro e nel trasporto pubblico locale, perché chi amministra deve saper fornire sempre delle alternative. Ma anche in mobilità elettrica o a idrogeno, nonché in ogni forma di mobilità sostenibile perché se è vero che il PNRR ha escluso aeroporti e autostrade, noi dobbiamo viceversa sostenere gli sforzi del settore a inquinare sempre di meno”. 

Queste alcune considerazioni espresse dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, intervenuto oggi, 25 gennaio, presso il Chiostro del Bramante a Roma, a un incontro – a cui anche VISIONJ ha partecipato – che ha visto anche gli interventi del Capo Dipartimento Energia del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Federico Boschi, dell’Head of Sustainable B2B Coordination- Energy Evolution Eni Maurizio Maugeri, del Direttore del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano Marco Belloli, del Professore Ordinario Infrastrutture e Sistema di Trasporto Ennio Cascetta e dell’Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi.

Autostrade e sostenibilità

Un momento di confronto connesso al lavoro comune svolto per la realizzazione del volume “La Rivoluzione della mobilità sostenibile parte dalle autostrade. Sicure, digitali, decarbonizzate”, edito dal Sole 24 Ore e realizzato in collaborazione con Politecnico di Milano, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Università degli Studi di Napoli Federico II, CNR Stems, Autostrade per l’Italia, CDP, Enea, Eni, RSE-Ricerca Sistema Energetico e Snam: “Un testo che dimostra come tale sfida sia realizzabile solo attraverso la combinazione di più soluzioni che vanno dagli interventi di digitalizzazione, allo sviluppo di vettori energetici alternativi con un approccio di neutralità tecnologica, fino ai non meno rilevanti comportamenti sostenibili da parte di ciascuno di noi”.

Tornando all’intervento del Ministro, un appuntamento-chiave per riprendere il discorso riguardante il piano “Italia 2023” Il G7 Trasporti di Milano, in programma dall’11 al 13 aprile a Palazzo Rale, un “incontro che vogliamo il più pragmatico e visionario possibile. Nel mio ufficio ho una cartina dell’Italia in cui fissiamo tutte le opere e gli avanzamenti, pensiamo alle linee dell’alta velocità Napoli-Bari o Brescia-Verona: in 3 ore andremo da Roma a Bari come oggi facciamo da Milano a Roma. Dobbiamo continuare su questa strada”.

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