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Per autostrade sempre più green-tech

Milano Serravalle, con Aiscat, ha ospitato a Milano gli Asecap Days 2024, un’edizione da record con l’innovazione ambientale nel ruolo di protagonista

di FABRIZIO APOSTOLO

Innovazione per la sostenibilità e, naturalmente, la sicurezza. Con Milano metropoli laboratorio di un approccio alle infrastrutture che è espressione delle migliori pratiche europee e mondiali. Questa può essere considerata una sintesi veritiera di una tre giorni (13, 14, 15 maggio) che ha avuto un lungo “prima” e che senza alcun dubbio darà continuità, nel “dopo”, a quella cultura che rappresenta la cifra anche della divulgazione  VISIONJ, fin dalla sua ideazione. Il “durante” sono stati gli ASECAP Days 2024, dopo 12 anni di nuovo in Italia e per la prima volta, in assoluto, ospitati sotto la Madonnina.

Si è trattato di un’edizione da record, per quantità e qualità. Merito sia della lunga tradizione di casa ASECAP, nonché AISCAT e, in particolare, dell’impegno profuso dal protagonista operativo della kermesse che si è svolta a Palazzo Mezzanotte, nel cuore della city ambrosiana, ovvero Milano Serravalle-Milano Tangenziali

Tra i fattori di successo dell’iniziativa: l’aver saputo lavorare al meglio sulle connessioni, sia all’interno dei sistemi delle concessionarie autostradali, sia nelle collaborazioni presenti e future con l’intera filiera degli operatori impegnati a sviluppare innovazione funzionale a migliorare gli standard di sicurezza e sostenibilità (un esempio: l’annunciata partnership tra Serravalle e Iris, specialista canadese nel campo dei rilievi tech dei dissesti stradali). Per spiegare il concetto, in fondo, bastano alcuni numeri, quelli della 51esima edizione degli ASECAP Days: 24 nazioni presenti di cui 6 extra-UE (USA, Cina, Regno Unito, Canada, Turchia e Porto Rico), 60 concessionarie partecipanti, 350 delegati iscritti, 27 sponsor.

Innovazione, sostenibilità, sicurezza, Europa, mondo. Manca qualcosa? No, se a queste parole chiave ne aggiungiamo un’altra, fondamentale: territorio, che naturalmente è declinabile anche al plurale, viste le molteplici esperienze racchiuse nel fitto e prezioso programma delle Giornate. Ciò premesso, in questa sede vorremmo entrare maggiormente nel vivo dei macro-temi citati raccontando, in questo e nell’articolo successivo, alcuni aspetti che riguardano proprio il connubio tra infrastrutture e territorio nel contesto lombardo, naturalmente letto sempre in rete con le grandi tendenze internazionali. Nel caso specifico, il focus sarà principalmente dedicato alle attività e alla visione della concessionaria guidata dal presidente Beniamino Lo Presti e dall’AD Pietro Boiardi.

Eco-innovazione

La narrazione incentrata sull’innovazione sostenibile e sulla messa in sicurezza delle infrastrutture in casa Milano-Serravalle – l’A7 da Milano a Serravalle e le tre tangenziali milanesi – è stata protagonista per tutto il 2023, e oltre, sulle pagine degli speciali VISIONa partire dall’articolo di Marzo 2023 dal titolo “Profondamente ambientale” dedicato alla Galleria Fonica di Paderno Dugnano (nuova SP 46). Proprio la “fonica”, opera landmark del segmento stradale che da fine 2022 ha consentito di completare l’anello delle tangenziali di Milano, è stata riprodotta in scala ridotta all’ingresso della grande sala di Palazzo Mezzanotte sotto forma di un’installazione immersiva e digitale capace di raccontare l’opera, nonché i valori ad essa sottesi, in modo decisamente innovativo. 

Quanto all’opera, eccone le caratteristiche principali: lunghezza 260 m, larghezza tra i 30 e i 33 m, massima altezza 7,59 m, 5.760 metri quadrati di superficie vetrata, 4.455 metri quadrati di pannelli antirumore, 1.200 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, 32 arcate composte in strutture metalliche in acciaio con resistenza in classe S355 articolate in profili ad “H calandrati di tipo composto” e profili di tipo HEB 600 o HEB 650, di lunghezza complessiva variabile tra 29,1 e 32,6 m e con passo tipico pari a 9.00 m, ancorati sulla sommità delle opere di sostegno. 

Ortogonalmente a questi elementi, leggiamo nelle note progettuali della Direzione Lavori di Milano Serravalle Engineering, sono state disposte travi metalliche secondarie (HEB 240 per le pareti e da HEA 240 per la copertura), su cui poggiano in copertura le lastre di vetro e il rivestimento esterno “tipo Caiman” delle pareti laterali. Il guscio della galleria è quindi distinto in due parti: copertura trasparente in vetro e pareti laterali cieche con pannelli antirumore. La copertura è realizzata con lastre in vetro stratificato piano-rettangolari di dimensioni 1,50 x 2,00 e 1,50 x 4,00 m connesse tramite spider di supporto, oltre a lastre in PMMA previste sul colmo della galleria per consentire una rapida evacuazione dei fumi in caso di incendio.

Completano l’opera un rivestimento sul lato esterno (verso i ricettori) con lamiere in scandole “tipo Caiman” che incrementano il potere fonoisolante della parete, nonché un impianto fotovoltaico realizzato sopra il rivestimento (solo sul lato esposto a Sud). Il lotto in cui è inserita la galleria fonica è stato realizzato dall’ATI GLF-Collini-ICG, mentre le carpenterie metalliche e il montaggio della struttura sono state a cura dello specialista EuroprogressGroup.

Technical community

I valori-key factor della visione di Milano Serravalle, evidenziati anch’essi, sulle pareti luminose e cangianti della galleria fonica di Palazzo Mezzanotte (alcuni esempi: tutela di flora e fauna, protezione di suolo e sottosuolo, monitoraggio predittivo del traffico e delle opere d’arte, digitalizzazione, progetto idrogeno), sono stati anche messi al centro degli interventi dei relatori della concessionaria, che qui andiamo a citare.

Il 14 maggio nella sessione “Digital traffic managementMarco Colloredo ha illustrato il processo di “digitalizzazione e modernizzazione dell’autostrada impiegando la piattaforma Salesforce”. Lo stesso giorno nella sessione “Cashless tolling: challenges and perspectivesAurelio Mortoni ha sviluppato un intervento sul tema dell'”esperienza di Milano Serravalle nel confronto di dati e relativa valutazione in relazione all’introduzione delle tecnologie di pedaggiamento contactless“.

Il 15 maggio, invece, Giuseppe Colombo è intervenuto nella sessione “Driving innovation in asset management” con una relazione dedicata a un “sistema di monitoraggio in tempo reale delle strutture della rete gestita da Milano Serravalle”. 

 

Appuntamenti con la road safety

Innovazione e sostenibilità, dunque. E la sicurezza? Anche questo k-factor è stato illuminato diffusamente e adeguatamente dai riflettori degli ASECAP Days di Milano, in particolare grazie una serie di good news legate a iniziative internazionali, prima tra tutte il lancio della seconda campagna europea #(S)HeWorks #ICare nel frame della European Road Safety Charter (20 giugno 2024). 

Proprio durante gli ASECAP Days, inoltre, è stato lanciato un concorso, a cura dell’ASECAP, associazione diretta da Malika Seddi, in collaborazione con Asfinag, destinato allo sviluppo di sistemi innovativi di recupero di rifiuti od oggetti persi in carreggiata. La premiazione avverrà a Dublino il 26 novembre 2024 nell’ambito della terza edizione dell’ASECAP Sustainability Forum ospitato da ITIA. 

Chiudiamo sottolineando un’altra importante campagna dedicata alla road safety, quella dell’IBTTA, l’associazione guidata da Bill Halkias e Pat Jones, che ha lanciato – dal 24 al 28 giugno – la prima settimana globale sulla sicurezza Be Safe Together, restiamo al sicuro insieme. Avremo modo di riparlarne direttamente con i protagonisti.

 
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