Le iniziative di ricerca frutto della collaborazione tra Masera e PoliTO: le frontiere della progettazione parametrica di ponti e viadotti
di PIETRO PALUMBO
Oggi, gli strumenti di progettazione architettonica e ingegneristica hanno ampliato la possibilità di dare vita a forme innovative e dettagli strutturali impressionanti. Tuttavia, poiché l’industria delle infrastrutture sta abbracciando la digitalizzazione per aumentare la produttività e rimanere aggiornata rispetto alle nuove tecnologie, si trova a dover affrontare un quadro di costi crescenti, problemi di sostenibilità e scadenze brevi. Come risultato di questi vincoli, sempre più ingegneri civili stanno esplorando il design parametrico e i flussi di lavoro basati sul BIM.
I ponti sono strutture ingegneristiche civili geometricamente complesse e, nel caso dei ponti curvi, tale complessità aumenta notevolmente a causa delle numerose dipendenze tra le entità geometriche e le superfici curve 3D complesse. In ragione delle peculiarità di ogni opera, vi è un basso grado di riutilizzo dei modelli in progetti simili e l’aggiornamento dei disegni e dei modelli iniziali implica un notevole spreco di tempo. Considerando le comuni scadenze brevi, i piani devono essere aggiornati il più rapidamente possibile; quindi, un approccio parametrico rappresenta una soluzione.
Migliorare processi ed efficienza
La modellazione parametrica migliora il processo di progettazione delle infrastrutture, aumentando l’efficienza, nonché riducendo il tempo e lo sforzo. Si basa sulla creazione di un modello geometrico flessibile introducendo parametri e relazioni numeriche tra di essi. Viene implementata tramite un codice di programmazione di progettazione, come uno script.
Il flusso di lavoro consente di esplorare e creare design ad alto potenziale, sostituendo i lavori manuali grazie all’introduzione di regole logiche e relazioni che descrivono il modello e consentono la generazione automatica di più design semplicemente cambiando i valori dei parametri.
Non solo definisce il modello strutturale, ma permette anche di progettare un modello 3D completo considerando i dettagli del progetto, oltre che ottimizzare ulteriormente gli elementi del ponte.
Lo strumento presentato offre vantaggi significativi che migliorano il processo di progettazione e garantiscono risultati di alta qualità. Aumenta inoltre produttività e flessibilità. L’utente può testare e analizzare diverse alternative in modo efficiente, rendendo possibile scoprire soluzioni innovative e cost-effective.
Applicando questo approccio, tutte le operazioni vengono eseguite nella stessa interfaccia, consentendo la concentrazione dei dati ed evitando la perdita di informazioni e gli errori che molti approcci BIM presentano. Inoltre, grazie all’alto livello di adattamento, la metodologia permette di tenere il passo con le nuove tecnologie, combinando e utilizzando gli strumenti digitali più recenti per trovare la migliore soluzione.