Nasce “SMA for VITA”, il terminale armonizzato nell’estetica alle barriere in legno e acciaio. La firma è quella di due eccellenze del Made in Italy
Redazione VISIONJ
La sicurezza stradale è, prima di tutto, un obiettivo comune. Da raggiungere attraverso un intenso, costante e qualificato lavoro di squadra e operando in una prospettiva il più possibile allargata, ovvero globale. I grandi trend del settore, del resto, vanno esattamente in questa direzione: basti pensare a quanto si muove, a tutti i livelli, nella cornice dell’Agenda 2030 dell’ONU, in cui la sicurezza interpreta doverosamente un ruolo da protagonista, al fianco della sostenibilità.
Seguendo questo filo conduttore, un contributo significativo alla questione arriva proprio da casa nostra – l’Italia – e nello specifico da quei produttori che portano su strada soluzioni tecnologiche preposte a migliorare proprio sicurezza e sostenibilità, e che considerano prioritari fattori quali l’innovazione, la qualità e, per l’appunto, la collaborazione. Tutti ingredienti, tra l’altro, tipici del Made in Italy che ha successo nel mondo.
Un caso che li incarna, emblematicamente, riguarda un accordo di prossima divulgazione tra VITA International e SMA Road Safety che porterà sulle nostre arterie stradali il terminale di barriera griffato SMA for VITA, ovvero un modello di terminale della gamma Ermes di SMA armonizzato, per quanto riguarda la colorazione, con le barriere VITA, in acciaio Corten e legno (massello o lamellare).
Testimonial di road safety
L’accostamento tra il dispositivo “barriera” e il dispositivo “terminale” è, in linea generale, nella natura delle cose. Nel caso specifico, tuttavia, vanno sottolineati due aspetti. Il primo: stiamo parlando di prodotti di eccellenza con tratti di unicità (il modello Idro di VITA, per esempio, è l’unica barriera del mondo in legno e acciaio spartitraffico, mentre Ermes ha caratteristiche del tutto peculiari quanto a versatilità e affidabilità, essendo testato non solo in conformità con gli standard UE, ma anche USA). Il secondo: unire le forze in questo specifico progetto significa anche lanciare un messaggio importante riguardante la strada da seguire nella delicatissima partita della road safety, in cui convivono aspetti legati allo sviluppo tecnologico e, insieme, alla responsabilità di fare, consapevolmente, cultura della sicurezza.
SMA for VITA, inoltre, nasce anche e soprattutto dall’apprezzamento reciproco dei leader delle due realtà imprenditoriali protagoniste dell’accordo: Irina Mella Burlacu, CEO di VITA International, e Roberto Impero, CEO di SMA. Realtà da sempre accomunate nell’impegno nel sostenere la buona cultura di settore, in ambiti che vanno dai contesti PIARC all’imminente Visione Sicurezza 2023, manifestazione che li vede entrambi sponsor. La partnership sarà presentata proprio nel corso dell’evento in programma il 19 ottobre al Misano World Circuit Marco Simoncelli.
Robustezza ed estetica
Volendo infine fornire qualche anticipazione sulla soluzione, che di fatto ha già in curriculum, alcune applicazioni (in Italia, sulla SS 51 di Alemagna, a protezione dei tecno-pali della smart road Anas, e anche all’estero, per esempio nei Paesi Bassi), dobbiamo sottolineare il fatto che il modello Ermes SMA for VITA avrà le medesime caratteristiche tecniche e di robustezza di ogni altro dispositivo della gamma SMA, con il vantaggio di avere un tratto distintivo estetico: fattore non trascurabile se guardiamo ai contesti di alto pregio naturalistico dove in genere si collocano le barriere VITA International.
L’uniformità di colorazione favorisce inoltre una migliore integrazione con il contesto circostante, coniugando la garanzia di incolumità con il ridotto impatto ambientale.
