Con la flotta di Fabrizio Vasile che sta portando in giro per l’Italia i messaggi di safety innovativa di Visione Sicurezza, AstepON e GuardLED
di FABRIZIO APOSTOLO
La sorgente della sicurezza sono le persone. Quelle che progettano, realizzano e gestiscono le nostre strade, ma anche quelle che le percorrono, le solcano, le vivono, per svago e per lavoro. Sono loro, prendendo a prestito una definizione di Oliver Quoy, il manager francese che si è inventato un seguitissimo evento di “team building” pro sicurezza tra autotrasportatori e addetti alla viabilità, “gli autentici protagonisti delle reti stradali”.
Se le persone, dunque, sono la sorgente della sicurezza, per far sì che questa non si secchi e da rivolo diventi fiume migliorando così il viaggio di tutti, quel che occorre, tra le altre cose, è una pratica semplice e ad un tempo difficile da mettere in atto: il gioco di squadra. Per esempio tra gli operatori della mobilità.
Proprio sicurezza e gioco di squadra sono le parole chiave, insieme a innovazione, di un progetto di comunicazione che ha visto unirsi alcune aziende del network Visione Sicurezza, da Vision (VITA International e AstepON) alla stessa AstepON con i suoi Main Partner, fino a Roadlink, con Trasporti Logistica Vasile di Trivento (Campobasso), la società guidata da Fabrizio Vasile che da qualche giorno sta portando in giro per il Belpaese due truck colorati con messaggi ben precisi: La sicurezza sotto una nuova luce (GuardLED) e L’innovazione in rete (AstepON). Il terzo truck, pronto ai box di partenza, sarà invece dedicato proprio a Visione Sicurezza, l’evento in programma all’Autodromo Nazionale di Monza il 12 ottobre, e a… noi di VISIONJ.
Energia dalle persone
Fabrizio, il cui nome come da tradizione “driver” campeggia sulla fronte del suo truck, è dunque uno degli autentici protagonisti delle nostre reti stradali, per citare ancora Quoy. Una persona per la sicurezza, così come lo sono Irina Mella Burlacu, che ha conosciuto tempo fa Vasile mentre testava le barriere che sviluppa con la sua VITA, e Giorgio Mannelli, con Irina CEO di Vision, grande conoscitore delle nostre infrastrutture stradali e ferroviarie, viste dal campo girando l’Italia.
Fabrizio Vasile proviene da una famiglia di trasportatori. Ha iniziato nonno Angelo, commerciando (e naturalmente trasportando) cereali ma anche materiali edili, ha proseguito papà Alessandro con i suoi fratelli dando sprint a un’impresa guidata a lungo dallo stesso Fabrizio, terza generazione.
Da un paio d’anni, infine, Fabrizio pilota un’azienda tutta sua, per dare ulteriore respiro a un mestiere duro sì, ma che può trovare soddisfazioni nuove anche prendendo piena consapevolezza di una responsabilità, che è comportamento ma che può essere anche buona comunicazione. Quella che porta a dire ai compagni di strada che, sì, se ci diamo una mano gli uni con gli altri, si può forgiare per davvero una nuova visione funzionale a migliorare la sicurezza di tutti.
Il viaggio della flotta Vasile è dunque cominciato. Farà tappa, tra le altre, anche all’Autodromo di Monza, il 12 ottobre. Allora, i driver potranno scendere dal tir, tirare il fiato e guardare negli occhi, con calore e soddisfazione, gli altri partecipanti. Altre persone come loro, che possono dire e fare molto, se si muovono insieme, per la nostra sicurezza.
