Dal progetto al monitoraggio di infrastrutture viarie e, più nello specifico, pavimentazioni green. Affronta il tema un convegno a Nola
Redazione VISIONJ
Costruire, manutenere e monitorare strade sostenibili. È un grande obiettivo di filiera, a cui a monte va necessariamente aggiunto il verbo “progettare”, che nella moderna eccezione del road design significa sia concepire innovazione sia seguirla passo passo, dentro e oltre il management di cantiere.
Un chiaro esempio di questo approccio a rete sarà rappresentato da un convegno dedicato proprio alle “Infrastrutture viarie sostenibili” in programma il 14 dicembre prossimo a Nola, Città Metropolitana di Napoli, Campania, con VISIONJ, insieme a Stradenuove, nel ruolo di media partner.
Organizzatore dell’evento è l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, affiancato dalle istituzioni organizzazioni patrocinanti, ovvero il Comune di Nola, il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale dell’Università di Napoli Federico II (DICEA) e Anas SpA (Gruppo FS Italiane), e dai supporter Phacelia, Valli Zabban, Rudit, Gruppo Marinelli, Ecovie e Wirtgen Group.
Il convegno, che sarà moderato dalla professoressa Francesca Russo, Responsabile scientifico del Laboratorio di Strade Luigi Tocchetti, vedrà la partecipazione di rappresentanti dell’Università, come il professor Gianluca Dell’Acqua e l’ingegner Rosa Veropalumbo (Federico II), della gestione, come l’ingegner Nicola Montesano, Responsabile Struttura Territoriale di Anas Campania, e dell’innovazione stradale, come il Direttore Tecnico Tecnologie Stradali di Valli Zabban, dottor Massimo Paolini.
Ancora una volta: una filiera di professionalità testimonial di un modo peculiare di generare strade, entrando nel vivo del loro lato più green.