Un progetto unico di “Internet of Trees” firmato da Carlo Ratti Associati: saranno gli alberi a fare da sostegni a un nuovo ciclo-itinerario sopraelevato
Redazione VISIONJ
L‘hanno anche definito come il primo esempio di… Internet of Trees. Dal momento gli alberi ne sostengono la struttura e l’infrastruttura è dotata di un corpus di sensori capaci di monitorare in via continuativa numerosi parametri della medesima, tra cui quelli – vitali – delle specie arbustive-strutturali.
Stiamo parlando di uno degli ultimi progetti di Carlo Ratti Associati, noto “lab” green-tech che ha recentemente dato vita a un unicum nel suo genere: la pista ciclabile sopraelevata sostenuta da alberti denominata “The Tree Path“, il sentiero alberato.
Il progetto, commissionato da GAL Terre del Po, collegherà l’itinerario ciclabile VENTO, 700 km di piste che corrono parallele al Po, con Sabbioneta (Mantova) via Casalmaggiore. Tra i partner di Carlo Ratti Associati anche OLA Office for Living Architecture, realtà forte di un team di esperti in tecniche di costruzione che utilizzano gli alberi come elementi architettonici e strutturali.
La pista, sia ciclabile sia pedonale, sarà supportata da oltre mille alberi che fungeranno da sostegni in crescita intorno alla soletta in acciaio posta a 6 m di altezza sopra viabilità carrabili e corsi d’acqua. I sensori misureranno molteplici fattori tra cui l’atmosfera, l’inquinamento e la salute degli stessi alberi.
Internet of Trees.