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Autobrennero sempre più green

La ricetta vincente: il lavoro di squadra con le altre concessionarie autostradali e con gli enti territoriali. L’evoluzione di BrennerLec

Redazione VISIONJ

Sostenibilità infrastrutturale in stile Autobrennero. Giorni ad alta intensità green per la concessionaria autostradale, come emerge, in particolare, da due notizie. L’incontro, il 10 marzo scorso a LetExpo con Brebemi e Autostrada Brescia-Padova e il lancio delle nuove tratte del progetto BrennerLec esattamente tre giorni dopo. Andiamo con ordine.

Nord-Est sostenibile

Il 10 marzo, a LetExpo Verona (logistica sostenibile) si è svolto un incontro tra l’Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero Diego Cattoni, il Presidente di A35 Brebemi-Aleatica Francesco Bettoni e il Presidente di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova, Gonzalo Alcalde

L’obiettivo condiviso, oltre a quello di accelerare il percorso verso una mobilità sempre più green all’interno delle tre realtà: far diventare il Nord-Est l’area di riferimento di tutto il settore infrastrutturale, contribuendo alla sua crescita e posizionandolo come punto di riferimento non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Coniugare il rispetto per l’ambiente con l’efficienza della rete autostradale, anche attraverso un investimento deciso in innovazione e intermodalità, rappresenta la via per delle infrastrutture di valore.

Un concetto che l’AD di Autobrennero Diego Cattoni ha ribadito con convinzione: “Partecipare a questo importante appuntamento fieristico insieme a Brebemi e Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova ci permette di ribadire come le sinergie siano cruciali per disegnare un futuro più sostenibile. Autostrada del Brennero è pronta e il progetto da 7,2 miliardi di investimenti con cui miriamo a trasformare l’intero asse dal confine di Stato a Modena in un Green Corridor ne è la prova tangibile”.

BrennerLec-After Life

Evoluzione BrennerLec. Gli eccellenti risultati del progetto durante gli anni della sperimentazione hanno lasciato pochi dubbi ai partner: Autostrada del Brennero, le agenzie per l’ambiente delle Province autonome di Bolzano e di Trento, l’Università di Trento, Cisma e NOI Techpark Südtirol/Alto Adige hanno infatti deciso di proseguire la collaborazione e sostenere ancora il progetto avviato nel 2016, dando vita a “BrennerLec-After Life”, che si sviluppa in due direzioni: l’inaugurazione di cinque nuove tratte con riduzione dinamica della velocità per fini ambientali e l’estensione della riduzione dinamica della velocità obbligatoria per fini viabilistici da Vipiteno ad Ala in giornate da bollino rosso e nero.

Non tutti –  ha ricordato il Direttore Tecnico Generale, Carlo Costahanno creduto da subito in questo progetto, che ha avuto e ha una valenza culturale come primo merito, quella di dimostrare che le ragioni dello sviluppo e quelle dell’ambiente non sono in contrasto, ma possono e devono trovare nell’innovazione tecnologica la leva della propria alleanza. Con BrennerLec abbiamo provato che, in condizioni di traffico intenso, si possono ridurre i tempi di percorrenza, abbattere di cinque volte l’incidentalità e diminuire contestualmente le emissioni inquinanti. Grazie alla preziosa collaborazione dei nostri partner, A22 si mostra anche sotto questo profilo un’autostrada all’avanguardia”.

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