Saldare sicurezza e visione in una prospettiva antica e insieme nuova. Per cambiare in meglio. Ce l’ha insegnato, a Monza, il professor Vito Mancuso
di FABRIZIO APOSTOLO
Visione e sicurezza. Due dimensioni della nostra mente, coscienza, anima, spirito. Due generazioni della nostra energia indeterminata, libera, intelligente e imprevedibile. Entrambe nascono dalla vita che palpita e, se riescono a fondersi, danno a loro volta vita a una terza dimensione (cruciale): il coraggio. Letteralmente: l’azione del cuore.
Questa, in sintesi, è la mappa concettuale che il professor Vito Mancuso, noto filosofo e teologo, ha porto al pubblico di Visione Sicurezza Monza 2022, ovvero 500 specialisti delle infrastrutture, lo scorso 12 ottobre. Per gentile concessione dello stesso professore, abbiamo la possibilità, in questa sede, di riproporvi il suo intervento in versione integrale.
Vi scopriremo un “viaggio” che ha due tappe fondamentali, la sicurezza e la visione. La prima nasce da un’emozione universale, la paura: ciascuno, spiega Mancuso, ha istintivamente bisogno di sicurezza e la sicurezza è la risposta fisiologica all’emozione della paura. La visione, invece, è l’idea inaspettata, il buon frutto dell’attività congiunta di intelligenza, volontà e sentimento, il motore del cambiamento.di
Unire “sicurezza” e “visione”
È possibile, continua Mancuso, avere sicurezza senza visione, quindi operare in modo prevedibile e ripetitivo. Oppure visione senza sicurezza, con rischi molto elevati di ingestibilità. L’ideale è la loro unione che secondo lo studioso (tesi peraltro molto apprezzata dalla nostra audience) altro non è che il coraggio, cor con suffissio “aggio”, ovvero, per l’appunto, l’“azione del cuore”.
Il coraggio così inteso e vivificato di senso, conclude Mancuso, diventa una chiave di lettura, o una mappa, per ispirare una professione che è prima di tutto fattore umano. Solo attraverso questa sintesi diventa possibile superare i momenti difficili, come quello che stiamo vivendo, e aprire le porte al cambiamento.
Ci fermiamo qui e per ulteriori dettagli, incluse citazioni davvero illuminanti, vi lasciamo al video. O al ricordo di chi ha avuto l’occasione di gustare questo momento unico e umanissimo, insieme a noi, dal vivo,