Vision History

L’Europa che tutelava ogni mobilità

Dalla protezione dei pedoni, in primis le mamme con carrozzina, alle scatole luminose per le isole urbane: due novità stradali del 1935

Redazione VISION

Dall’innovativa Amsterdam, che ha da poco ospitato la tanto attesa Intertraffic 2022, alla sempre “futuristica” Inghilterra, terra notoriamente votata alle sperimentazioni stradali finalizzate all’aumento della sicurezza della circolazione. Consultando la rivista leStrade nella Biblioteca Digitale Lombarda (Riviste Storiche del Touring Club), annata editoriale 1935, siamo incappati in due notizie “international” riguardanti la mobilità che qui vi riportiamo.

Le isole salvagente (Paesi Bassi)

“Ad Amsterdam – scrive il redattore tecnico (per “tuffarsi” nella raccolta digitale originale basta cliccare qui)  – sono state adottate isole salvagente bipartite in modo da evitare la salita del gradino che non riesce agevole a persone invalide o a bimbi o che provoca ritardi nella marcia della colonna dei pedoni, mentre permette il facile passaggio alle carrozzelle dei bambini. Interessante è il modo con cui le isole salvagente vengono segnalate. Come è noto, non sempre conviene che i veicoli debbano oltrepassare il salvagente tenendo la destra: talvolta la ristrettezza della strada rende più opportuno che il salvagente venga oltrepassato a sinistra”. 

“Si rende perciò necessaria una speciale segnalazione che appunto è stata adottata ad Amsterdam. Questo segnale è costituito da una colonnetta la quale reca un fanale: il fanale è munito di vetro azzurro e su di esso è disegnata una freccia bianca. Nel fusto della colonnetta è intagliata una fenditura la quale è munita di vetro opalino e pure si rende luminosa nelle ore notturne. Per indicare che l’isola salvagente può essere oltrepassata tanto a destra che a sinistra si usa un segnale dello stesso tipo, ma lo si munisce di vetro verde e si mette l’indicazione nella freccia”.

Segnali illuminati (Inghilterra)

Nelle città settentrionali dell’Inghilterra – così riporta la cronaca (per consultarla direttamente nel volume digitale cliccate qui) – si è diffuso un nuovo tipo di segnale per indicare le isole salvagente”. 

“Il segnale è costituito da una colonnetta a base quadrata sormontata da una scatola nella quale è situato l’apparecchio di illuminazione, e che è apribile a volontà. Le facce della colonnetta sono limitate da nervature che comprendono una superficie poliedrica disposta in modo da offrire su alcune delle sue facce le migliori condizioni per la riflessione della luce che proviene dalla scatola superiore”.

“Le facce del poliedro sono dipinte alternativamente in bianco e nero, così da presentare lo stesso aspetto tanto di giorno quanto di notte. Le scritte sulle pareti della scatola sono luminose e luminosi sono pure gli spigoli della scatola stessa”.

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