Dai rulli tandem di sesta generazione alle novità dell’Intermat. Focus sugli ultimi ritrovati Dynapac nel campo della compattazione (eco e smart)
Redazione VISIONJ
Nel campo dei rulli, l’innovazione sostenibile Dynapac ci porta ad accendere i riflettori su due sostanziose novità: i rulli a doppia ralla di grandi dimensioni CX8 e CX9, visti al recente Intermat di Parigi, e i rulli tandem di sesta generazione (un esempio nella foto qui sopra), ovvero i modelli CC2200 VI e CC2300 VI, autentiche primizie che stanno per cimentarsi in interventi di compattazione proprio sulle strade italiane.
Accomuna queste grandi macchine (tra le 7 e le 8 ton), oltre a una serie di dotazioni completamente rinnovate e migliorate (dalle prestazioni alla silenziosità, dalla visibilità all’ergonomia), una prima assoluta: l’introduzione nei rulli per asfalto del sistema SEISMIC.
Si tratta di una tecnologia ampiamente impiegata nei rulli per terre che, in quel caso, consente di adattare la frequenza di vibrazione alla resistenza del materiale da compattare, determinando un numero ideale di passate (in genere ridotte) per arrivare così a centrare l’obiettivo senza “sprechi”.
Armonia con l’asfalto
Se i benefici green apportati dal sistema sono evidenti, va sottolineato anche il fatto che SEISMIC si basa su un software integrato alla macchina collegato a sensori, con cui dialoga costantemente, che rilevano i livelli di resistenza. Ergo: non prevede interventi diretti sulla meccanica del tamburo, con conseguente semplificazione del processo.
Il dialogo costante tra macchina e materiale, attraverso un “linguaggio” che altro non è, in fondo, che un algoritmo, ha trovato oggi un’ulteriore esemplificazione nei nuovi rulli per “neri”. In questo caso il parametro chiave da considerare, nelle sue variazioni e dunque in funzione dell’ottimizzazione, è quello della temperatura che, come noto, incide sulla viscosità e dunque sulla lavorabilità del conglomerato bituminoso.
Il sistema SEISMIC, sottolineano da Dynapac, se impiegato in combinazione con la modalità Ecomode (ottimizzazione della potenza motore in base alle attività in svolgimento) può portare a un risparmio di consumo di carburante fino al 25%.