Pubblichiamo il resoconto della lezione tenuta da Pasquale Cialdini, segretario Associazione Genio Civile, al Master per le PA de La Sapienza di Roma
di PASQUALE CIALDINI | Segretario Associazione Genio Civile
Con questo contributo, è nostra intenzione far rivivere su queste pagine digitali alcuni spunti di conoscenza emersi nel corso di varie, meritorie iniziative di formazione e divulgazione di settore. Iniziamo con questa “lectio” d’autore, che di parla di infrastrutture e leggi, a partire da quella “Fondamentale” del 1865 e dal suo Regolamento attuativo. Di seguito, trovate l’incipit con relativo inquadramento storico. A seguire, la presentazione integrale dell’ingegner Cialdini, sfogliabile e scaricabile in PDF, con tutte le informazioni e le considerazioni su un argomento cruciale.
Nell’immagine sopra: l’inaugurazione della targa che commemora i 48 operi caduti nel corso della realizzazione del Traforo del Frèjus. La cerimonia è avvenuta il 21 settembre 2021, nel giorno del 150* anniversario dall’inaugurazione. La targa, che si trova nella stazione di Torino Porta Nuova, è stata voluta da Associazione Genio Civile, CIFI, RFI e TELT.
Il corpo del Genio Civile
Vittorio Emanuele I, dopo essere rientrato a Torino dopo il Congresso di Vienna, decise di ristrutturare l’amministrazione del Regno di Sardegna e in particolare di creare una struttura permanente cui affidare il compito di occuparsi di tutte opere pubbliche (strade, edifici pubblici, porti e opere di difesa fluviale) esistenti o da costruire nei territori del Regno.
Il Re decise di utilizzare alcuni ufficiali e sottoufficiali appartenenti al Corpo del Genio Militare e con Regie Patenti del 18 marzo 1816 istituì il Regio Corpo del Genio Civile che fu affiancato agli altri Corpi militari all’interno del Ministero della Guerra.
Dopo alcuni anni il Corpo del Genio Civile fu staccato dal Ministero della Guerra e fu trasferito più opportunamente nel Ministro dell’Interno con una collocazione centrale a Torino e sedi territoriali in ogni Provincia dove erano state già collocate le Prefetture per tutte le questioni amministrative. Nel 1846 il Corpo del Genio Civile, mantenendo la stessa struttura interna, fu definitivamente trasferito nel il Ministero dei Lavori Pubblici che era stato contestualmente creato.
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
L’origine del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici va ricercata in Francia dove, fin dal dicembre 1790, l’Assemblea costituente, costituì l’Assemblea di ponti e strade e con decreto del 25 agosto 1804, la denominò Conseil général des ponts et chaussées. L’esempio fu seguito dal Regno di Napoli che, con decreto 18 agosto 1807, creò un Consiglio permanente dei lavori pubblici, che poi mutò la denominazione in Consiglio di ingegneri di acque e strade. Strutture analoghe furono create anche nel Lombardo Veneto, dove fu istituita la Direzione Generale dei Lavori Pubblici, composta da ispettori, che deliberavano sui progetti di lavori pubblici e nel Granducato di Toscana nel 1849 dove fu istituito un Consiglio d’arte composto da ingegneri.
Nel Regno Sabaudo, i cui ordinamenti furono poi estesi al Regno d’Italia, con le Regie patenti del 14 marzo 1816 fu istituito il Consiglio di ponti, acque, strade e selve che, con Regie patenti del 1825, fu più compiutamente disciplinato e denominato Congresso permanente, con compiti consultivi sui progetti di opere pubbliche. Con legge 20 novembre 1859, n. 3574, il Congresso fu trasformato in Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, presieduto dal Ministro.
La legge fondamentale
Pochi anni dopo la costituzione del Regno d’Italia si rese necessaria una legge per l’unificazione amministrativa: il 20 marzo 1865 fu, quindi, emanata la Legge (detta “fondamentale”) n. 2248 composta da 6 allegati:
Allegato A) Legge comunale e provinciale; Allegato B) Legge sulla sicurezza pubblica; Allegato C) Legge sulla sanità pubblica; Allegato D) Legge sul Consiglio di Stato; Allegato E) Legge sul contenzioso amministrativo Allegato F) Legge sui lavori pubblici.
L’autore
Pasquale Cialdini, oggi segretario dell’Associazione Genio Civile, dopo la laurea in Ingegneria Civile e aver vinto un concorso pubblico per Ingegnere del Genio Civile, nel 1976 è assegnato all’Ispettorato Circolazione e Traffico del Ministero LLPP. Dirigente dal 1987, tra il 1997 e il 2002 è capo dell’Ispettorato Generale Circolazione e Sicurezza Stradale (in questo periodo predispone le prime due Relazioni al Parlamento sulla sicurezza stradale e il Piano Nazionale della sicurezza stradale). Nel 2005-2006 è Presidente della II Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, nel 2007 Direttore generale della Direzione Programmazione e Programmi Europei, nel 2008 della Direzione Interoperabilità ferroviaria e dal 2009 al 2011 della Direzione Vigilanza e la Sicurezza nelle infrastrutture.