(RI)GENERAZIONE PNRR Parlano i Manager delle Infrastrutture
Idee, resoconti, strategie per il Rinnovamento del Paese
Collaborazione di filiera e cultura della sicurezza: il punto di vista di Gianpiero Strisciuglio, CEO di RFI Rete Ferroviaria Italiana
GIANPIERO STRISCIUGLIO | CEO RFI Rete Ferroviaria Italiana
Testimonianza raccolta nel corso del convegno Anceferr “Cantieri in marcia”, Roma, ottobre 2023
RFI è capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, a cui fa capo un patrimonio infrastrutturale e tecnologico di rilievo assoluto. Alcuni suoi numeri: 16.800 km di linee ferroviarie (con oltre 1.600 gallerie, 23.000 ponti e viadotti e 2.200 stazioni) e 32.000 km di strade (con oltre 2.000 gallerie, 18.000 ponti e viadotti e 1.200 case cantoniere).
Quadro d’insieme
Dal nostro punto di vista, il PNRR è pienamente in marcia; dei circa 24 miliardi di euro di fondi PNRR assegnati all’attuazione di RFI, l’83% sono destinati a interventi in fase di progettazione esecutiva o esecuzione. RFI ne ha contabilizzato ad oggi circa 6 miliardi. Nel 2022 le gare PNRR aggiudicate hanno avuto un valore di circa 5 miliardi e sono state lanciate gare per 10 miliardi. Per il 2023, abbiamo già consuntivato circa 3 miliardi di euro di opere PNRR in gara e 8 miliardi di gare già aggiudicate.
Sono 131 i cantieri del perimetro PNRR complessivamente “in movimento”, per un importo di 17 miliardi di euro, di cui i principali avviati nel 2023 valgono circa 5,5 miliardi. Sempre nel 2023 sono stati pubblicati 77 bandi per un valore di quasi quattro miliardi, mentre nel 2024 sono previsti circa 70 bandi di gara da cui partire, per circa nove miliardi. Gli investimenti PNRR, che hanno come obiettivo temporale il 2026 si incrociano inoltre con il Piano Industriale RFI 2022-2031, in una prospettiva ancora più ampia in cui la manutenzione ordinaria e straordinaria hanno una priorità assoluta.
Nel prossimo biennio lanceremo gare di manutenzione ordinaria e straordinaria per circa 2 miliardi di euro sulle opere civili, dai ponti alle gallerie. Nel 2023 su questo cluster di attività abbiamo più di 180 cantieri aperti per 300 milioni di euro. Nel 2024 si va verso una mole di lavoro maggiorata, che coinvolgerà ulteriormente tutta la filiera con i suoi operatori.
Sfide e valori
Il PNRR sta abituando tutta la filiera a una sfida incredibile, che è quella di realizzare il doppio delle opere nella metà del tempo, e va affrontata nel suo complesso, dalla stazione appaltante, all’ingegneria, al cantiere, alle aziende, ai fornitori: deve essere tesa a realizzare questi obiettivi, che mirano a una trasformazione dell’infrastruttura mai vista prima. Su una cosa non deroghiamo, ed è la sicurezza sul lavoro e dei lavoratori. Ogni giorno ne abbiamo più di mille nei cantieri. Ed è una questione di sistema, e ben vengano attività formative congiunte, che hanno aumentato e sappiano aumentare il valore e la cultura della sicurezza.