Se ne parla a Ferrara il 16 febbraio (partecipazione gratuita). Organizzano Sintexcal, Valli Zabban e RMB. VISIONJ media partner
Redazione VISIONJ
Sarà finalmente l’anno dei CAM Strade? Le premesse ci sono tutte, visto anche il rinnovato impegno della Direzione Generale Economia Circolare del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) che, partendo dal decreto direttoriale del marzo 2023, negli ultimi mesi ha impresso un’accelerazione in materia di GPP Green Public Procurement, la cornice in cui si iscrivono i Criteri Ambientali Minimi.
Quelli dedicati alle strade, identificati con la formula “Servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali”, sono ancora in fase di elaborazione e perfezionamento e puntano a costituire un punto di riferimento saldo – sostenuto peraltro dal dettato del vigente Codice dei contratti (D.lgs. 36/2023) – per tutta la filiera che lega stazioni appaltanti, imprese, progettisti e sviluppatori di tecnologie stradali.
I CAM Strade si annunciano dunque come uno strumento capace di far compiere un significativo salto di qualità all’intero settore, in quanto concepiti per innescare circoli virtuosi a tutti i livelli, dall’approccio alle gare d’appalto all’impulso all’innovazione. Per quanto riguarda lo specifico delle pavimentazioni stradali, a spiccare saranno tra gli altri i fattori durabilità, impiego di materiali da riciclo, produzioni e stese a basse temperature, riduzione dei fumi in cantiere e della rumorosità, certificazioni ambientali.
Ma cosa significherà, concretamente, operare nell’era dei CAM? Quali materie prime, tecnologie, processi produttivi si dovranno e potranno impiegare per conseguire i nuovi obiettivi di filiera? E ancora: come si connetterà il dettato dei CAM all’attività di stazioni appaltanti e progettisti, per esempio nella redazione dei capitolati tecnici e dei progetti di fattibilità tecnico-operativi?
Con l’obiettivo di fornire agli operatori una serie di strumenti utili alla comprensione del nuovo quadro delineato dai CAM Strade, Sintexcal, Valli Zabban e RMB hanno promosso e organizzato un workshop – patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Ferrara – dal titolo “La sostenibilità per le pavimentazioni stradali” che si terrà il prossimo 16 febbraio presso la Sala Blu di Ferrara Expo, a Ferrara.
Relatori e temi
Il workshop, moderato dal direttore di VISIONJ Fabrizio Apostolo, sarà aperto da un intervento del professor Maurizio Bocci, Università Politecnica delle Marche, che farà proprio il punto sulla “nuova sfida dei CAM Strade”. A seguire, Massimo Paolini, direttore tecnico Tecnologie Stradali di Valli Zabban, entrerà nel vivo delle soluzioni, trattando di “leganti per warm mix asphalt”, mentre Serena Traldi e Mirco Bovina di Sintexcal si concentreranno sugli aspetti produttivi e operativi riguardanti i “conglomerati tiepidi”.
Dopo gli interventi di RMB (inerti industriali di recupero da termovalorizzatore RSU) con Antonio Amato e Pavenco (“Progettazione stradale sostenibile e criteri per le prescrizioni di capitolato”) con Fabio Picariello, è previsto un dibattito conclusivo che apporterà ulteriori spunti di riflessione.
La partecipazione all’evento è gratuita. Per info e prenotazioni si può contattare la segreteria organizzativa Studio Borsetti entro il 31 gennaio (eventi@studioborsetti.it o Tel. 0532210444).
VISIONJ è media partner del workshop e lo racconterà sia online, sia con un’anticipazione sullo speciale VJ Magazine 1/2024, sia con un focus sullo speciale VJ Magazine 2/2024 nel dossier Sostenibilità.