Anas apre il collegamento tra A1 e il compendio romano. Tra le opere un nuovo ponte su autostrada e complanari. La firma esecutiva è di Gema (Reway Group)
Redazione VISIONJ
Ieri, 15 luglio 2025, Anas (Gruppo FS Italiane), in qualità di soggetto attuatore per conto del Commissario Straordinario del Governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri, ha aperto al traffico il nuovo Collegamento Autostrada A1-Compendio Tor Vergata. Ne ha dato notizia, in un’ampia nota da cui attingiamo per informare a nostra volta la community di VISIONJ, la stessa Anas.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato, tra gli altri, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, l’Arcivescovo e Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, S.E. Mons. Rino Fisichella, il Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo e Sindaco del Comune di Roma, Roberto Gualtieri, il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonio Aurigemma, l’Amministratore Delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme. Nonché tecnici e maestranze che hanno reso possibile, grazie a competenza, impegno e spirito di squadra, il compimento di questa grande opera che rappresenta un’infrastruttura di vitale importanza per la viabilità della Città Metropolitana di Roma in vista del Giubileo dei Giovani 2025, in programma dal 28 luglio al 3 agosto.
L’intervento, del valore di 28,4 milioni di euro, riqualifica l’area della Città dello Sport di Tor Vergata, risolve criticità viarie storiche e migliora l’accessibilità a un polo strategico della Capitale. L’area interessata dai lavori si trova a Roma Est, nel VI Municipio, tra Via Casilina a Nord e Via Tuscolana a Sud, intersecata dalla diramazione Roma-Napoli dell’Autostrada A1. In precedenza, la zona era caratterizzata da una carenza di collegamenti infrastrutturali efficaci, che costringevano gli utenti a percorsi lunghi e tortuosi e a un accesso diretto sull’A1 da una viabilità di quartiere, con conseguenti disagi e congestioni.


Aspetti esecutivi
I lavori – eseguiti da Gema SpA, società che fa parte di Reway Group, primaria realtà specializzata sia in risanamento di opere esistenti sia in realizzazione di nuove opere in ambito stradale e ferroviario – hanno incluso una serie di interventi complessi e innovativi, pensati per rivoluzionare la viabilità della zona: dalla nuova visibilità di svincolo sull’A1 alla sistemazione e razionalizzazione della viabilità laterale all’autostrada con la costruzione di due nuove rotatorie. L’intervento, inoltre, ha visto il prolungamento di circa un chilometro per lato delle due complanari preesistenti lungo l’A1 per migliorare lo scorrimento del traffico locale e la realizzazione di sette rampe di collegamento alle complanari.
Un elemento chiave è stata inoltre la demolizione di due cavalcavia e la successiva realizzazione di un nuovo ponte ad arco, l’opera d’arte principale, progettata da Marco Petrangeli. Il ponte, con una luce di 83 m, scavalca autostrada e complanari assicurando così maggiore sicurezza e fluidità al traffico. Il suo varo a spinta, con l’impalcato assemblato in cantiere, ha permesso di minimizzare l’impatto sulla viabilità durante le fasi di costruzione.
Completato anche l’intervento di sistemazione e riqualificazione dell’area ubicata tra la rotatoria di via dell’Archiginnasio, via Guido Carli e l’autostrada adiacente al complesso delle Vele al cantiere del collegamento. Grazie a operazioni di scavo, rinterro e rimodellazione del terreno è sorta così un’area sicura di circa 216.000 metri quadrati, idonea ad accogliere i pellegrini del Giubileo dei Giovani 2025. Per incrementare la sicurezza e ottimizzare la fruibilità delle strade è stata infine realizzata una viabilità perimetrale di circa 2 km, con l’aggiunta di rampe di accesso e collegamento.
Grande opera, grandi numeri
Chiudiamo con alcuni dati, che bene esprimono la portata dell’opera (la nostra fonte è sempre la comunicazione Anas). L’investimento complessivo ammonta a 28,4 milioni di euro. Per realizzare l’opera sono stati scavati 28.213,74 metri cubi di terreno e impiegati 350 metri cubi di pali di fondazione. Sono state posate barriere per 2.789,6 metri cubi e la superficie totale del nuovo asfalto si estende per 32.264,29 metri cubi. La struttura ha richiesto l’utilizzo di 470 tonnellate di carpenteria metallica e ha portato alla creazione di 7 km di nuovi tracciati stradali.
Video gallery
Di seguito, una cospicua video gallery dedicata a quest’opera infrastrutturale di primaria importanza, con una successione di immagini dal cantiere e le testimonianze Anas (AD, Responsabile Struttura Territoriale Lazio, RUP e DL. Buona visione!