Smart VisionVision Politics

Servizi C-ITS a tutto campo

ITS Cooperativi sulle autostrada e nelle aree urbane d’Europa. Per network e veicoli sempre più “consapevoli” e sicuri. Se ne parla il 23/11 a Verona

Redazione VISIONJ

Le strade intelligenti si danno appuntamento a Verona, presso l’Auditorium dell’Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova (A4 Holding), che il 23 novembre prossimo ospiterà l’evento finale di presentazione del lavoro svolto nell’ambito delle azioni C-Roads Italy 2 e 3, tappe di avvicinamento a un mondo stradale sempre più evoluto e “cooperativo”, per utilizzare il termine più appropriato, e dunque più sicuro, ecosostenibile e foriero di efficienza e sviluppo economico.

L’iniziativa segue, integra e sviluppa l’azione pioniera C-Roads Italy 1 (2016-2021), ed è parte del più ampio lavoro della C-Roads Platform, la piattaforma europea dedicata costituita dalla Commissione Europea nel 2014, lo stesso anno che ha visto il lancio del CEF, il programma Connecting Europe Facility in cui il programma C-Roads si colloca, essendo stato istituito sulla base di un apposito co-finanziamento UE attivato attraverso CINEA, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente della Commissione Europea.

In Italia la regia generale del programma fa capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mentre gli attori operativi coinvolti (i cosiddetti “implementing bodies”) sono le concessionarie autostradali e, grande novità della Fase 2 (2018-2023), i comuni, ovvero Torino, Trento e Verona. Oltre, naturalmente, ad Almaviva, Movalia (architettura tecnologica), CRF (partner per l’automotive), TIM (comunicazione ibrida), Politecnico di Milano (evaluation) e TTS Italia (analisi socio-economica).

Della compagine di Fase 2 fa parte anche la stessa Autostrada Brescia-Padova, mentre C-Roads Italy 3 (2020-2023) ha visto l’ingresso in squadra anche di Roma Servizi Mobilità e di Autostrade per l’Italia.

A completamento del programma, una tavola rotonda con MIT, Anas, AISCAT e ANCI fisserà alcune questioni chiave, nonché farà il punto sugli obiettivi raggiunti e da raggiungere, in materia di mobilità connessa.

Smart road e smart city

Una giornata particolare, dunque. E piena di messaggi di fiducia per un futuro stradale migliore. Tra i temi chiave dell’evento – a cui VISIONparteciperà sia supportandolo mediaticamente, sia per mezzo del suo direttore, Fabrizio Apostolo, che modererà panel di approfondimento e tavola rotonda – vi saranno l’interoperabilità, l’armonizzazione delle tecnologie, la funzionalità dei servizi testati, l’affidabilità del dato, la cooperazione non solo tecnologica ma anche strategica tra normatori, gestori, car maker, telco e aziende tech, in una cornice, tra l’altro, che gode del supporto più alto, quello dell’Unione Europa (della Platform fanno in parte, infatti, ben 18 Stati).

Un aspetto cruciale dell’iniziativa sarà proprio il ruolo centrale, oltre che delle autostrade, dei comuni, che stanno apportando un contributo del tutto rilevante nel campo dell’innovazione nella mobilità, lavorando in piena sintonia con le più avanzate politiche nazionali ed europee. 

A Verona non solo illustreranno i servizi sperimentati sul campo, dal GLOSA (avviso di velocità ottimale per il passaggio con il verde al semaforo) ai sistemi che consentono di dare priorità ai veicoli d’emergenza o a quelli del TPL, dagli itinerari alternativi consigliati alle informazioni via APP sui parcheggi. Ma racconteranno nel dettaglio le fondamenta di un approccio che punta a non essere di test “estemporaneo”, ma a diventare strutturale e dunque pienamente funzionale.

Una prova, in questo senso, è anche e soprattutto il lavoro “di lunga data” delle autostrade, molte delle quali partecipano ai gruppi di lavoro C-Roads fin dai prodromi dell’iniziative e che sono pronte a proseguire il discorso per arrivare a diffondere i benefici delle nuove tecnologie della mobilità, e farle diventare abitudini d’uso.

Poi, anzi prima di tutto, c’è la collaborazione tra enti gestori, ovvero nel caso specifico le stesse autostrade con i comuni, come insegna l’esempio  Autostrada Brescia-Padova e Comune di Verona. Ma non solo. Dopo l’evento di Verona ne sapremo certamente di più.

Il link per iscriversi all’evento e seguirlo da remoto

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