Dal Nord al Centro, al Sud. Non si ferma la corsa del sistema di illuminazione ecosostenibile sviluppato da Roadlink Italia
Marketing VISIONJ
Dopo aver portato luce nuova e pulita, tra l’altro, sugli svincoli di Spinea (Passante di Mestre, concessionaria CAV), Verona Est (A4, concessionaria Autostrada Brescia-Padova), Cava dei Tirreni (A3, concessionaria Autostrade Meridionali), San Michele all’Adige (A22, Autostrada del Brennero), l’innovazione G-Light sviluppata da Roadlink con la collaborazione di AstepON ha portato la sua scia di visibilità ecosostenibile anche in prossimità del piazzale d’esazione dell’autostrada A14 a Casalecchio di Reno, Bologna, gestione Autostrade per l’Italia. Ovvero in un crocevia logistico di primo piano del nostro sistema autostradale (nodo A1-A14).
A Bologna, così come nelle altre location citate, il sistema a LED G-Light (tecnologia GuardLED, ovvero il sistema che coniuga in modo eccellente la sicurezza passiva, quella attiva e l’armonia con l’ambiente) è stato proposto e installato per migliorare l’illuminazione delle aree di transito, con notevoli benefici non solo sul piano della sicurezza stradale, ma anche su quello della sostenibilità ambientale (luce pulita e dal basso, secondo l’approccio GuardLED).
G-Light, da parte sia, si distingue anche per un’invidiabile versatilità: è installabile sia su barriere fisse, in acciaio (come a Casalecchio) e New Jersey, ma anche in legno (un esempio da manuale si trova nel centro di Monza) sia temporanee tipo Mini-Guard, senza mai influenzarne il funzionamento e le prestazioni.
Il sistema si compone di guaina estrusa in PVC (personalizzabile), strip LED, sigillatura con resina poliuretanica bicomponente, cavi interni che garantiscono un’alimentazione a linea continua in serie ottica assimetrica stradale Khatod GuardLED e connettori DTP.